Sulla scia delle numerose vittorie ottenute dallo studio scrivente in occasione della mobilità 2017/18, anche quest’anno i docenti che hanno voluto partecipare alla domanda di mobilità 2018/19 per il trasferimento su posto comune, possono farlo senza irragionevoli e illegittime discriminazioni.
Difatti, ai fini dell’ammissibilità della domanda e ai fini del superamento del vincolo quinquennale devono essere valutati anche gli anni di sostegno svolti nel pre ruolo.
E’ quanto dispone il Tribunale di Trani nell’ordinanza del 7.5.18, secondo cui è palesemente illegittima la norma che prevede la possibilità di chiedere il trasferimento al ruolo solo dopo 5 anni di appartenenza al ruolo dei docenti di sostegno. Il Tribunale, accoglimento in toto le nostre argomentazioni, ha pertanto ordinato in via cautelare al Miur di permettere alla ricorrente di partecipare alle procedure di mobilità in corso per il trasferimento su posto comune.
Segue il Tribunale di Taranto che, con ordinanza del 14.5.18, ha ordinato al Miur di porre in essere tutti gli atti necessari prima che chiudano le procedure di mobilità 2018/19.